Il miele naturale, con i suoi numerosi benefici per la salute, comincia a scarseggiare sugli scaffali dei negozi. Oggi gli scaffali sono invasi da mieli lavorati a base di sciroppi dolci o di mais. Ma le differenze tra i due prodotti sono difficili da individuare a occhio nudo. Come si fa a distinguere il miele vero da quello falso? Ecco alcuni segnali che potrebbero indicarvi la giusta direzione.
Miele naturale: quali sono gli ingredienti?
Esistono due tipi principali di miele: il miele monoflora, che indica la pianta da cui proviene il nettare, come la lavanda o l’acacia, e il miele poliflora, che indica la regione di provenienza, come il miele del Luberon o il miele delle Alpi. Qualunque sia il tipo di miele, deve essere prodotto con ingredienti naturali al 100%, senza riscaldamento o pastorizzazione. Se l’etichetta indica altri ingredienti come aromi, sciroppo di glucosio o altri conservanti, si tratta di un prodotto falso.
Il miele naturale cristallizza
Una volta raccolto, il miele naturale assume una forma liquida. Con il tempo, però, cristallizza naturalmente creando un blocco solido e omogeneo. Si tratta di un processo che non avviene immediatamente. Avviene gradualmente, a seconda del tipo di fiori e del contenuto di fruttosio e glucosio. Se il miele è conservato, cristallizza dopo due mesi o un anno. Il miele finto, invece, rimane liquido e cristallizza in strati o pacchetti.
Il miele vero non viene assorbito rapidamente
Quando si mette il miele naturale sul fondo di una tazza, non viene assorbito direttamente dall’acqua. Crea grumi e deve essere mescolato bene per sciogliersi. Il miele finto, invece, si scioglie molto facilmente grazie al suo maggiore contenuto di umidità.
Il miele naturale contiene residui e impurità
Per distinguere il miele vero da quello falso, è necessario osservarne la consistenza, che contiene impurità come cera e particelle di polline. Il miele lavorato, invece, ha una consistenza perfetta e omogenea, senza alcuna traccia di impurità.
Il vero miele ha un buon profumo, ma un sapore di breve durata
Poiché il miele proviene dal nettare dei fiori, ha un aroma delicato. Il suo sapore è effimero e può essere alterato dal calore. Il miele finto, invece, ha un odore di zucchero o caramello e un sapore persistente.