Siamo abituati a scottare pezzi di carne e verdure in una padella imburrata! Ma sapevate che questa routine di cottura può essere dannosa per la nostra salute? Il burro può trasformarsi in un agente cancerogeno ad alte temperature! Ecco i dettagli.
Il burro: l’alleato di tutti gli alimenti
Il burro è uno degli alimenti che tutti amano. Immancabile a colazione con il pane fresco e croccante insieme a pezzi di formaggio, è anche un ingrediente innegabile per cucinare carne e verdure. Se avete finito l’olio da cucina nella vostra dispensa, non potete fare a meno di sostituirlo con il burro, che unge le padelle prima di passare alla cottura.
Anche se questa routine rende i cibi molto gustosi, non è affatto raccomandabile. È un modo di cucinare che potrebbe danneggiare la salute.
Il burro: un alimento che non sopporta le alte temperature
Molte ricette sono preparate con il beurre noisette. Ma sappiate che questo metodo di cottura non è adatto al burro. Il burro non ama la cottura ad alte temperature. Di conseguenza, può essere pericoloso per la salute. Il motivo è che al di sopra dei 140°C il burro subisce una degradazione termica nota come « reazione di Maillard ». Il burro cambia colore e diventa tossico.
Per evitare questa degradazione termica del burro, la cosa migliore da fare è cuocerlo a fuoco basso. Se la cottura avviene a temperature elevate, è consigliabile chiarificare il burro. È inoltre essenziale non superare il punto di fumo. In altre parole, non bisogna superare la temperatura alla quale il burro emette un fumo continuo.
Per evitare di sporcare le pietanze con il burro, è preferibile utilizzare oli da cucina convenzionali come l’olio d’oliva o l’olio di cocco. Questi oli sono perfetti per cucinare verdure e tagli di carne.