Parente del fiore tropicale dell’ibisco, il gombo ha una consistenza appiccicosa che lo rende un ottimo addensante per zuppe e stufati « gumbo ».
Varietà di gombo da coltivare
Sebbene il gombo cresca meglio dove le estati sono lunghe e calde, fiorisce ovunque cresca il mais. Avviando i semi in casa, i giardinieri del nord possono godere di questo ortaggio.
Può essere coltivato in un normale terreno da giardino, anche se, come la maggior parte degli ortaggi, preferisce crescere in un terreno ricco e argilloso.
La maggior parte delle varietà moderne di gombo sono « inermiche », cioè prive delle spine pungenti che, in passato, costringevano i coltivatori di gombo a indossare i guanti.
Le varietà « Annie Oakley II » e « Cajun Delight » sono adatte alle zone a bassa stagione.
Il « Burgundy », che produce baccelli rossi su un cespuglio dal fusto rosso, è sia decorativo che commestibile. Provate a friggere o a cucinare con i pomodori.
Semina dei semi
Nelle regioni fredde, ovvero in quelle in cui le gelate sono frequenti in inverno, è consigliabile iniziare a coltivare il gombo in casa.
Lasciate che i semi crescano al chiuso per circa un mese.
Per accelerare la germinazione, mettete a bagno i semi per 24 ore prima di piantarli.
Seminateli in vasi di torba, due semi per vaso. Una volta che i semi sono germogliati, mettete i vasi in un luogo caldo e soleggiato.
Piantare le piantine
L’okra può crescere fino a un metro e mezzo di altezza e ha bisogno di molto spazio.
Quando le giovani piante sono alte tre centimetri, tagliate le piante più deboli. Quando le temperature notturne si mantengono al di sopra dei 13°C (55°F), potete togliere le piante di gombo dai loro vasi di torba.
Dividete i lati dei vasi in modo che le radici possano crescere attraverso di essi e interrate bene i vasi in modo che si disintegrino.
Distanziate le piante di 45 centimetri (18 pollici) l’una dall’altra, in file di 90 centimetri (35 pollici). Nelle regioni calde, seminate i semi di gombo direttamente in giardino.
Cura delle piante
Quando le giovani piante sono alte circa tre centimetri (un pollice), tagliate tutte le piante di ogni gruppo tranne la più forte.
Nutrite le piante due volte con il tè di compost: la prima volta quando le piante sono alte circa 25 centimetri (10 pollici) e di nuovo quando iniziano a fiorire.
In alternativa, concimate con un fertilizzante organico bilanciato secondo le istruzioni riportate sull’etichetta.
L’okra ha bisogno di pochissime attenzioni. Uno strato di pacciamatura di cinque-otto centimetri aiuta a tenere a bada le erbacce e a mantenere l’umidità del terreno. I baccelli di gombo raggiungono il loro massimo splendore quando sono lunghi da cinque a otto centimetri (due o tre pollici).
Una volta comparsi, si sviluppano rapidamente e diventano duri e filiformi nel giro di pochi giorni. Tenete quindi d’occhio i baccelli fin dal momento della loro maturazione.
Raccolta del gombo
Per raccogliere il gombo, tagliare i baccelli con un coltello affilato.
Non lasciate i baccelli maturi sulla pianta, perché la loro presenza blocca la produzione.
Raccogliete ogni giorno e conservate quello che non potete mangiare in frigorifero per qualche giorno.
Se si raccoglie regolarmente, le piante dovrebbero continuare a produrre fino al primo gelo.
Trattamento di parassiti e malattie
L’okra raramente soccombe a parassiti o malattie. Se gli insetti infestano una coltura, spruzzate il terreno con Bacillus thuringiensis kurstaki e liberate le piante dagli insetti.
Controllate afidi, coleotteri giapponesi e cornworms con il neem.
Nelle regioni calde, la fusariosi, una malattia trasmessa dal terreno, può distruggere un raccolto. In tal caso, non piantate il gombo (o l’ibisco annuale) nella zona per almeno tre anni.
Le piante avviate all’interno e poi messe all’esterno sono spesso attaccate dal tarlo. Proteggetele circondando le giovani piante con un collare conficcato nel terreno per due centimetri. I succhi di frutta congelati tagliati a metà sono perfetti per questo scopo.
Decorativo e commestibile, il gombo è un’ottima aggiunta a qualsiasi giardino. Ora sapete come coltivare il gombo: godetevi questa bella pianta e il suo gusto delizioso!