Il cioccolato fondente è un concentrato di sostanze benefiche per l’organismo. Si ricava dal frutto dell’albero del cacao, considerato una delle migliori fonti di antiossidanti. Mangiando regolarmente cioccolato fondente, si riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Un alimento super-nutriente
Se si sceglie di mangiare 100 g di cioccolato ad altissimo contenuto di cacao, cioè con almeno il 70% di cacao, questo alimento contiene in media: il 67% della dose giornaliera raccomandata di ferro, l’89% della dose giornaliera di rame, il 98% di manganese e il 58% di magnesio. Contiene inoltre 11 g di fibre, potassio, fosforo, zinco e selenio.
Un’eccellente fonte di antiossidanti
Il cioccolato fondente è noto per essere una potente fonte di antiossidanti grazie ai suoi polifenoli, flavanoli e catechine.
Un alimento che migliora la circolazione e abbassa la pressione sanguigna
Il cioccolato fondente contiene flavanoli, che stimolano la mucosa delle arterie a produrre ossido nitrico. L’ossido nitrico agisce da segnale per rilassare le arterie e abbassare la pressione del flusso sanguigno.
Un prodotto che aumenta il colesterolo « buono
Il cacao in polvere contiene antiossidanti in grado di ridurre significativamente il colesterolo LDL ossidato negli uomini adulti e di aumentare il colesterolo HDL.
Un alimento che riduce il rischio di malattie cardiache
Il consumo di cioccolato fondente ricco di cacao può ridurre i livelli di colesterolo. Ciò impedisce l’ostruzione delle arterie con conseguente rischio di malattie cardiovascolari.
Secondo uno studio condotto su 470 uomini, il cacao può dimezzare il rischio di morte per infarto nell’arco di 15 anni.
Un alimento che protegge la pelle
Gli antiossidanti del cioccolato, in particolare i flavanoli, proteggono dagli effetti nocivi del sole sulla pelle. Favoriscono la circolazione superficiale e aumentano l’idratazione della pelle.
Il cioccolato migliora le funzioni cognitive
Se si mangia per cinque giorni cioccolato ad alto contenuto di flavanoli, la circolazione del sangue nel cervello diventa più fluida.