Quando si notano segni rossi sulla pelle o prurito, probabilmente si pensa agli insetti. In realtà, queste infiammazioni sono causate dalle punture di cimici dei letti o di moscerini. Questi insetti presentano analogie in termini di dimensioni, abitudini alimentari e nocività per l’uomo. Tuttavia, hanno anche caratteristiche uniche che aiutano a distinguerli l’uno dall’altro. Scoprite qui cosa c’è da sapere su questi parassiti con somiglianze e differenze.
Informazioni generali sulle cimici dei letti e sui moscerini pungenti
Le cimici dei letti sono insetti minuscoli, dal corpo piatto, le cui dimensioni da adulti sono paragonabili a quelle di un seme di mela.
Vivono generalmente all’interno delle abitazioni e attaccano gli esseri umani per nutrirsi del loro sangue. Gli esseri umani sono la loro principale fonte di cibo, ed è per questo che vivono così vicino a loro.
Per quanto riguarda i moscerini pungenti, si tratta di minuscole mosche che si nutrono di proteine provenienti dalle punture che infliggono all’uomo.
Si riuniscono spesso in ambienti umidi, come i luoghi in cui ristagna l’acqua. Se di recente siete stati all’aperto in queste condizioni climatiche calde, è molto probabile che siate stati vittime delle loro punture.
La forma delle punture di cimici dei letti e moscerini pungenti
Sebbene le punture di questi due insetti siano praticamente identiche, c’è una notevole differenza nel determinare quale sia la causa della puntura. Innanzitutto, questi insetti mordono praticamente le stesse parti del corpo, in questo caso le braccia e le gambe.
I moscerini sono riconoscibili per i loro piccoli punti rossi raggruppati casualmente in una zona specifica. La prima puntura di solito non è visibile o dolorosa all’inizio, ma il dolore può iniziare a farsi sentire gradualmente.
In seguito può comparire anche una piaga di circa uno o due centimetri di diametro. Talvolta, la puntura di questi insetti può comparire ore o giorni dopo l’attacco.
Per quanto riguarda le cimici dei letti, i segni del morso tendono a comparire sotto forma di linea retta o a dente di sega. I loro bersagli prioritari sono in genere le parti esposte del corpo della vittima durante il sonno. Si tratta principalmente di braccia, mani, gambe, viso, spalle, collo, ecc.
Quando mordono, le cimici dei letti utilizzano un meccanismo di difesa che impedisce alle vittime di provare dolore. Di conseguenza, le vittime si accorgono del morso solo dopo alcuni giorni.
Irritazione della pelle umana causata dalle punture di cimici dei letti e moscerini pungenti
Sebbene i moscerini pungenti siano molto piccoli, hanno mandibole estremamente potenti che possono perforare la pelle dell’uomo. Questo atto provoca un dolore terribile, ancora più intenso di quello provocato da una semplice puntura di zanzara.
Oltre al dolore provocato dalla puntura di moscerino, la vittima può avvertire anche altre sensazioni come bruciore, gonfiore o arrossamento. A seguito di ripetute punture può comparire anche un’eruzione cutanea.
Nel caso delle cimici dei letti, compaiono piccole protuberanze rosse. Sembrano brufoli o campanelle.
Poiché questi insetti hanno un meccanismo di difesa che consiste nell’iniettare un anticoagulante e un anestetico nel corpo della vittima, quest’ultima può non notare i segni del morso per ore o giorni.