Sapete cosa succede se sciogliete dei fiammiferi nell’acqua? È un trucco infallibile che ogni appassionato di giardinaggio dovrebbe conoscere.
A prima vista, quando si pensa a piante e fiammiferi, non c’è bisogno di usare fiamme, ma solo acqua. Se sciogliete i fiammiferi nell’acqua, cosa succederà?
È un metodo particolarmente utile per prendersi cura delle piante ogni giorno. Come si usa?
Quali sono le caratteristiche dei fiammiferi?
fiammiferi sono un modo molto comune di accendere il fuoco. Questo piccolo bastoncino di legno con la testa infiammabile è composto principalmente da solfuro di antimonio e clorato di potassio.
Sul mercato esistono diversi tipi di fiammiferi, tra cui fiammiferi normali, fiammiferi impermeabili, fiammiferi di sicurezza per bambini e fiammiferi per sigari. È possibile trovare anche fiammiferi ecologici realizzati con materiali biodegradabili e non tossici.
Anche se oggi esistono nuovi prodotti per accendere il fuoco, come gli accendini a gas o elettrici, i fiammiferi sono ancora ampiamente utilizzati ai quattro angoli del mondo per accendere il fuoco in modo rapido e semplice. I fiammiferi sono pratici per accendere barbecue, candele e caminetti.
Oggi vedremo un utile trucco che consiste nel mettere i fiammiferi in acqua.
Sciogliere i fiammiferi in acqua: ecco cosa succede!
I fiammiferi non si possono usare se si mettono in acqua. Ma sono un metodo essenziale per far crescere bene le piante.
Per metterlo in pratica, riempite un contenitore con 250 ml d’acqua e metteteci dentro 10 fiammiferi. Lasciateli a bagno nell’acqua per 60 minuti. Durante questo processo, la testa del fiammifero inizierà a sciogliersi e il suo colore cambierà.