la vostra pianta è secca e sta ingiallendo, non buttatela via e cercate di farla rinascere in questo modo. Potete riportarla in vita con questi semplici passaggi: ecco come fare.
Spesso quando si è in vacanza può capitare che le piante si secchino soprattutto per mancanza d’acqua. A volte si chiede a vicini o amici di prendersene cura, ma le piante possono morire per l’incuria. Oppure si escogitano metodi di irrigazione alternativi, magari non controllati in precedenza, che poi causano la morte delle piante.
Se la vostra pianta appare secca e giallastra, non significa che sia già morta. Infatti, di seguito vi mostreremo come verificare se la vostra pianta è ancora viva o meno e quindi decidere se trattarla o meno. Sapere prima di iniziare un trattamento se la pianta è viva o meno fa risparmiare tempo e denaro.
Di seguito troverete tutti i passaggi da seguire per fare ciò che vi abbiamo appena detto. Questo vi aiuterà a capire se una pianta è morta o ancora viva e come intervenire in quest’ultimo caso. Non è difficile, basta seguire le istruzioni del prossimo paragrafo. Continuate poi per maggiori dettagli.
La soluzione per una pianta secca e ingiallita: fatevi coraggio
Come abbiamo detto, se avete una pianta secca e ingiallita, non significa necessariamente che sia morta. Certo, non garantiamo miracoli, ma potete cercare di mantenere in vita la vostra pianta prima di buttarla via. Pertanto, se la vostra pianta è in cattivo stato, la prima cosa da fare è capire se è ancora viva o morta.
Per verificare che la vostra pianta secca e ingiallita sia ancora viva, dovete fare un’idratazione di emergenza. Di cosa si tratta? Prendete un vaso e versateci dentro un po’ d’acqua e un fertilizzante liquido organico che ritenete il migliore tra quelli che avete. Oppure chiedete al vostro fiorista di fiducia.
Mescolate bene il terriccio con l’acqua e poi metteteci dentro il vaso con la pianta essiccata. Lasciate così per circa un’ora e poi spostate la pianta in un luogo ombreggiato e lontano dal sole. Dopo un paio d’ore, controllate la pianta e se vedete che i rami iniziano a diventare verdi, significa che la pianta non è morta.
Se c’è ancora speranza, possiamo passare alla fase successiva. Continuate a idratarla per circa altre 6 settimane e poi procedete a tagliare la pianta. Dovete eliminare tutte le parti gialle e secche che impediscono alla pianta di riprendersi correttamente. Procedete quindi con un paio di forbici.
È necessario lasciare solo la parte sana della pianta e quindi solo i rami e le foglie verdi. Dovete eliminare tutte le parti bruciate. Una volta fatto questo, dovrete continuare a idratare la pianta con acqua e fertilizzante come prima. Va bene farlo una volta alla settimana per un’ora.
Col tempo, la pianta inizierà a riprendersi e tornerà sana come prima. Se invece notate che i rami della pianta sono ancora marroni dopo la prima idratazione d’emergenza, non continuate perché molto probabilmente è morta e sprecherete solo tempo. Investite il vostro tempo e il vostro concime in piante che hanno una possibilità di rinascita.