Cosa c’è di più triste della vista di un prato secco e ingiallito? Con il tempo, se non gli si dà la giusta cura e la giusta quantità d’acqua, l’erba verde e rigogliosa finirà per sbiadire, seccarsi e morire. Ma quanto spesso si deve innaffiare e perché infilare un cacciavite nel terreno? Ve lo spieghiamo noi.
Il vostro prato è secco e l’idratazione è essenziale!
Mantenere il prato in modo corretto significa innanzitutto soddisfare le sue esigenze di base. L’irrigazione è una di queste. Come sospettavate, l’estate ha sicuramente avuto il suo peso: dopo le lunghe giornate calde e soleggiate, il vostro prato è ora giallo e secco. È il momento di dedicargli un’intervista speciale e accurata.
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Primo passo: è necessario tagliarlo correttamente. Rastrellate bene e rimuovete tutti gli steli morti e lo strato superiore che creano. Tenete presente che l’erba secca rende difficile la penetrazione dell’acqua nelle radici, con conseguente marciume e sviluppo di malattie fungine. Per questo motivo è fondamentale scarificare il prato: l’aria e l’acqua raggiungeranno il terreno ancora più rapidamente, contribuendo a pulire a fondo la superficie dagli steli morti.
Seconda fase: innaffiare abbondantemente il prato fino a quando l’acqua non penetra negli strati più profondi del terreno. Successivamente, sarà necessario ridurre la frequenza delle annaffiature. Soprattutto in inverno, quando piove spesso. Tuttavia, è importante tagliare regolarmente il prato per favorire una crescita più rigogliosa e verde. Non dimenticate di estirpare le erbacce non appena compaiono.
Dopo tre o quattro settimane, le erbe inizieranno a crescere. Ricordate di non concimare in estate. Si può prendere in considerazione solo verso settembre. Ma attenzione, ricordate che un prato secco è più spesso attaccato dalle erbacce. Per questo motivo, fin dall’inizio della primavera, dovrete preoccuparvi di rimuoverle regolarmente.
Verificate lo stato del vostro prato con un cacciavite.
Passiamo ora al nostro famoso trucco: si tratta innanzitutto di un mezzo di prevenzione o meglio di anticipazione. Infatti, prima che sia troppo tardi e che il vostro prato subisca gravi danni, sarebbe più saggio adottare alcune misure per evitare che ciò accada.
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Per questo motivo è essenziale controllare regolarmente le condizioni del prato del vostro giardino, per assicurarsi che sia sufficientemente idratato e ben aerato. Per assicurarsene, Laurent Guervenec, esperto di giardinaggio, consiglia di utilizzare un metodo semplice e veloce che richiede solo un comune cacciavite.
Come effettuare il « test del cacciavite »? Spingetelo con la mano nel terreno del prato. Se scivola facilmente fino a una profondità di 15-17 centimetri, è perfetto. Questo dimostra che il prato è correttamente irrigato e ben idratato. Se invece si avverte una resistenza o un blocco, il terreno è troppo duro e compatto. Ciò significa che manca l’aerazione e l’umidità. È necessario annaffiare di più.
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