Le macchie gialle sui colletti delle camicie sono l’ossessione di tutte le casalinghe: ormai è una vera e propria sfida all’ultimo sangue.
Si cerca di dare l’impressione che le camicie bianche siano state appena comprate, dappertutto, utilizzando centinaia di prodotti costosi, smacchiatori di ogni tipo, a volte così aggressivi da danneggiare permanentemente le camicie. Alla fine, le macchie gialle spesso rimangono lì.
La verità è che non tutti sanno che è necessario utilizzare prodotti naturali che tutti hanno in casa, che non solo fanno risparmiare denaro, ma sono anche efficaci per rimuovere le macchie gialle dai colletti delle camicie in pochissimo tempo.
Consigli per prevenire le macchie gialle sui colletti
Esistono molte soluzioni per rimuovere le macchie gialle dai colletti. Tuttavia, può essere utile prevenirne la formazione adottando alcuni accorgimenti abbastanza pratici che vi faranno risparmiare molto tempo e allo stesso tempo proteggeranno i vostri capi.
Il primo consiglio è quello di utilizzare una camicia che assorba il sudore sotto di sé. Quindi, soprattutto sotto una camicia bianca, è meglio scegliere una camicia di cotone, che eviti il contatto diretto e quindi le macchie di sudore sulle ascelle e sul colletto stesso. Il secondo consiglio riguarda ciò che viene dopo. In altre parole, una volta indossata la camicia, è bene lavarla subito, evitando di far passare troppo tempo. Più tempo passa, più le macchie di qualsiasi tipo si depositano e diventano difficili da rimuovere.
Il bicarbonato di sodio, il rimedio casalingo per eccellenza, sbianca e rimuove le macchie in pochi secondi
Uno dei rimedi casalinghi più diffusi è il bicarbonato, sempre presente in cucina, perché può essere utilizzato non solo per lavare e disinfettare frutta e verdura, ma anche per disincrostare e lavare pentole, padelle, stoviglie e così via. In questo caso, sono necessari 5 cucchiai di bicarbonato, versati in mezza tazza d’acqua.
La soluzione va poi versata direttamente sul colletto, dove si trova la macchia gialla, strofinata lentamente e lasciata agire per mezz’ora. Infine, sciacquare l’indumento e lavarlo in acqua fredda. Il colletto tornerà bianco. La cosa importante da ricordare è che il bicarbonato è un po’ abrasivo, quindi è bene non strofinare troppo, perché si rischia di danneggiare la camicia.
Smacchiatore, candeggina e sgrassatore con il limone
In alternativa, si può usare il limone, che rimuove le macchie gialle più ostinate. Si immergono tre limoni a fette in acqua bollente, poi si immerge la camicia o la maglietta gialla nella soluzione e la si lascia in ammollo per almeno mezz’ora.
Trascorso il tempo stabilito, si strofinano le macchie e poi si lavano in lavatrice come di consueto.
Aceto e acqua ossigenata, alleati contro le macchie
Poi, l’aceto. Ne basta mezzo bicchiere, diluito in mezzo bicchiere d’acqua. Si mescolano gli ingredienti, poi si versa la soluzione in un flacone spray, si spruzza direttamente sulle zone interessate e si lascia agire per un’ora, poi si risciacqua con acqua fredda. Il procedimento va ripetuto solo se strettamente necessario; se rimangono piccole macchie, è consigliabile aspettare il lavaggio successivo, perché spariranno facilmente.
Infine, c’è l’acqua ossigenata, anch’essa ecologica e utilizzata con successo in alcune applicazioni per far tornare come nuovi i capi bianchi. La soluzione si prepara unendo metà acqua e metà acqua ossigenata, si mescolano gli ingredienti e si versano direttamente sulle macchie gialle del colletto. A questo punto si lascia agire per almeno 30 minuti, quindi si risciacqua immediatamente e si lava in acqua fredda.
Se il colletto è molto rovinato, ingiallito da macchie di sudore o semplicemente dalle macchie del tempo, si può aggiungere all’acqua ossigenata un po’ di bicarbonato, mescolando i due prodotti in una ciotola fino a ottenere una soluzione densa. Si spalma quindi sul colletto della camicia e si lascia agire per 10 minuti. A questo punto, si può lavare come di consueto in lavatrice a temperature non molto elevate. Le macchie dovrebbero essere completamente scomparse nonostante il lavaggio a 30°. Un altro consiglio importante è quello di leggere sempre le etichette per evitare di lavare i capi nel modo sbagliato.