Con il tempo e l’uso ripetuto, ci si ritrova con pentole e padelle dal fondo annerito, sia all’interno che all’esterno. Fortunatamente, è possibile eliminare queste bruciature con ingredienti poco costosi che non sono altro che prodotti naturali. E quali sono? Ve li illustriamo in questo articolo.
Quali sono gli errori da evitare se si vuole eseguire il trattamento in modo corretto?
Padelle e pentole presentano segni di bruciatura per colpa nostra. Infatti, abbiamo l’abitudine di adottare alcuni gesti inopportuni, come l’uso di spugne abrasive, che garantiscono utensili danneggiati in pochissimo tempo.
Puntiamo il dito anche sui prodotti chimici che, invece di eliminare le macchie nere, non fanno altro che peggiorare la situazione. Alcuni prodotti infatti scoloriscono le superfici degli utensili da cucina.
Le vecchie pentole possono tornare come nuove con questi semplici ed economici ingredienti.
Affidatevi a queste soluzioni totalmente ecologiche e poco costose per risolvere il problema. Innanzitutto, utilizzate il bicarbonato, quella polvere bianca che conoscete bene per le pulizie domestiche.
Questo prodotto naturale fa tornare a splendere pentole e padelle e rimuove in un attimo le tracce di sporco. Per utilizzarlo, basta riempire la pentola con acqua calda e aggiungere una tazza di aceto.
Aspettate 30 minuti e poi svuotate la pentola. A questo punto si può passare all’uso del bicarbonato, la cui quantità dipende dalle dimensioni della pentola da pulire. A questo punto si può usare mezzo limone per pulire.
Il secondo metodo consiste nell’utilizzare il sale, un condimento dalle interessanti proprietà ecologiche di pulizia. Ecco come usarlo:
Versare metà dell’acqua calda nella pentola;
Aggiungere due cucchiai di sale grosso;
Mescolare per farlo sciogliere;
Mettere la pentola sul fuoco e far bollire per un quarto d’ora;
I residui di sporco verranno via facilmente, basta strofinare con una spugna morbida.