Le tasche dei vecchi jeans, non buttatele via: sono molto preziose e possono essere riutilizzate in questo modo.

Vi mostriamo come riciclare le tasche dei pantaloni. Potete trasformarle in un oggetto davvero amato e indispensabile.
Tasche dei jeans, non buttatele più via
Probabilmente vi sarà capitato di rovinare un paio di jeans che magari avete comprato molto tempo fa. O forse sono passati di moda o sono ormai troppo larghi/stretti. Probabilmente li avete buttati via. Se volete continuare a farlo, ricordatevi di togliere prima le tasche, perché potete riutilizzarle. Oggi, appunto, vi spiegheremo come realizzare borsellini in tessuto in modo molto semplice e con una comodissima chiusura a bottoni. Questo articolo ha una vestibilità perfetta per inserire le nostre carte e i nostri contanti e, a sua volta, entrerà nei nostri portamonete. Ecco tutto ciò che vi serve:
2 tasche in denim
ovatta termosaldabile
pinze per tessuti
filo per imbastire
pennarelli per il margine di cucitura da 7 mm
bottone a pressione o anche conosciuto come bottone a pressione
righello multi-curvo
spilli con testa di vetro
pennarello per tessuto
forbici da cucito
acetato per gli stencil o qualsiasi altro materiale si utilizzi per realizzarli.

Per realizzare il disegno è necessario ritagliare dall’acetato un rettangolo alto 10 cm e largo 12 cm. Una volta fatto, con l’aiuto del righello multi-curva e di un pennarello indelebile, prenderemo l’angolo più piccolo e disegneremo la curva su entrambi i lati. Ora è il momento di scrivere sui diagrammi, utilizzando un pennarello indelebile a punta fine in modo che non sbiadisca nel tempo. Per prima cosa mettiamo il nome del modello e diciamo che è un mezzo modello (ci aiuterà quando lo segneremo sulla stoffa). Ora misurate i 2 pezzi necessari (15×15 + 15×24) e mettete la misura del tessuto della borsa e del tessuto della tasca, nonché il tessuto interno ed esterno di entrambi. Preparate quindi 3 pezzi di 15×24 cm di tessuto esterno e interno, più l’ovatta termoadesiva, e poi 3 pezzi di 15×15 cm di tessuto esterno, fodera e ovatta.
Seguite il processo e realizzate qualcosa di straordinario
Ora prendiamo i primi 2 pezzi da 15×15 e posizioniamo il modello sul lato sbagliato in modo da poter disegnare l’intero modello con il pennarello. Questa sarà la linea lungo la quale cuciamo. Usiamo un pennarello per il margine di cucitura per segnare il modello ed è lì che taglieremo. Ora faremo lo stesso con l’altro pezzo di tessuto e taglieremo lungo la linea tracciata con il pennarello per il margine di cucitura. Mettiamo uno dei pezzi e gli spilli sopra di esso per tenerlo in posizione. Questo tipo di spilli ha la testa di vetro e può essere stirato perfettamente senza impigliarsi nel ferro. Ora fate lo stesso con il pezzo grande: tagliate l’eccesso e procedete alla stiratura. Si noti che l’ovatta e i tessuti termoadesivi non possono essere stirati come i vestiti, ma è necessario premerli lentamente per farli aderire bene e lasciarli raffreddare.

Formiamo la tasca del portafoglio con il tessuto: per farlo, prendiamo il tessuto esterno a cui è attaccata la trapunta e lo stesso pezzo ma per la fodera. Affrontiamoli con i lati buoni del tessuto, posizioniamo gli spilli e passiamo una cucitura lungo la riga superiore. A questo punto, giriamo la borsa al rovescio e cuciamo la cucitura in alto in modo che la borsa si apra correttamente. Ora assembliamo la borsa in tessuto: per prima cosa posizioniamo il pezzo grande di tessuto di rivestimento e imbastiamo il pezzo di tasca. Una volta imbastito, prendiamo il pezzo di stoffa esterna con il fusibile, lo mettiamo faccia a faccia e imbastiamo tutto intorno. Uso delle pinze per tenere il tutto, perché gli spilli non tengono così bene da duplicare il lavoro. E così è venuto tutto insieme. Si cuce tutto intorno, tranne un buco in alto per poterlo girare, di circa 3 o 4 cm. Una volta cucito, lo giriamo utilizzando l’angolo e la tagliacuci. Ora chiudiamo il punto nascosto, stiriamo e aggiungiamo il bottone a calamita.