Le felci sono bellissime piante puramente ornamentali appartenenti alla famiglia delle briofite o gimnosperme. Sono piante antiche e resistenti, coltivate per abbellire interni ed esterni.
La felce
La particolarità della felce è il suo fogliame sempreverde, che può essere di qualsiasi dimensione e forma, a seconda della specie a cui appartiene.
Le felci sono piante molto antiche e si riconoscono per le loro foglie, dette fronde. Le più giovani sono arrotolate, la loro forma è chiamata bastone pastorale. Esistono felci spontanee che si trovano in Italia e grandi felci esotiche utilizzate per abbellire gli appartamenti.
Cosa rende speciale la felce
La loro particolarità è che, pur avendo radici, foglie, fusti, midollo e vasi, non hanno organi riproduttivi, quindi non hanno semi e possono diffondersi solo tramite spore.
Quando la spora cade nel terreno, viene trasportata dal vento e dà origine a un’altra pianta. Esistono molte varietà di felci in giardino, alcune si trovano nel sottobosco, altre hanno bisogno di acqua, altre ancora di un po’ di terra.
In generale, nessuna di queste si adatta bene al ristagno. In estate, il fogliame delle felci dovrebbe essere nebulizzato per mantenere un alto livello di umidità, ma senza somministrare troppa acqua, poiché un eccesso di acqua potrebbe far morire la pianta.
Di cosa hanno bisogno le piante d’appartamento e come curarle correttamente
In ogni caso, la pianta d’appartamento deve essere protetta dalla luce diretta del sole, posizionata il più lontano possibile da fonti di calore come termosifoni, cucine e impianti di riscaldamento vari, e spruzzata con acqua se è troppo calda o se il termosifone è acceso.
In seguito, deve essere annaffiata regolarmente. In estate dovrebbe essere annaffiato a giorni alterni, mentre in inverno dovrebbe essere annaffiato solo due volte a settimana. Quando si tratta di annaffiare, è consigliabile utilizzare acqua non calcarea, come quella che si beve o si usa per stirare.
Concimare il terreno per felci e altre piante
Soprattutto la cura del terreno è fondamentale e non indifferente. Questo aspetto non può essere sottovalutato: il terreno deve essere concimato ogni settimana.
È necessario utilizzare un concime granulare o quello che preferite, perché trascurare il terreno o una cura inadeguata rappresenta già una piantina morta o quasi. Non basta dare acqua alle piante e potarle se necessario. La cura è necessaria a tutti i livelli.
Come concimare la pianta, utilizzando un prodotto naturale
A questo proposito, non possiamo non citare un concime naturale che può dare grandi soddisfazioni e che molte persone informate e con il pollice verde sanno già come usare.
Tra i concimi naturali, ce ne sono molti che sono incredibilmente costosi, possono funzionare ma non tutti possono permettersi di acquistarli. Ecco la soluzione.
Si tratta dei fondi di caffè, che sono acidi e perfetti per tutte quelle piante che hanno bisogno di un terreno acido al 100% per crescere. Queste piante includono ortensie, felci, rododendri, mirtilli, cetrioli, zucchine e pomodori.
I benefici della caffeina sono davvero numerosi, anche in questo caso. In particolare le piante in vaso, cioè quelle che teniamo in casa e che abbelliscono senza sforzo l’appartamento, dovrebbero essere concimate (anche se con il caffè) con estrema cautela.
Queste piante hanno poco spazio per muoversi in strada; in giardino è già diverso. Per usare un fertilizzante top, basta prendere molti fondi di caffè, lasciarli asciugare al sole, poi versare un po’ d’acqua e infine usarla per bagnare il terreno o le foglie della pianta.
In poche settimane, potrete ottenere risultati incredibili e del tutto inaspettati, con piante rigogliose e che si moltiplicano all’infinito, senza spendere un solo euro.