La cimatura è uno dei compiti più importanti che i giardinieri devono svolgere durante tutto l’anno, soprattutto quando le strisce fiorite del terreno sbocciano in estate. Sebbene sia un processo semplice, i giardinieri spesso commettono errori che hanno conseguenze.
Per chi non lo sapesse, le ragioni della cimatura sono due. Il primo è quello di correggere l’aspetto delle piante. Così facendo, lo spazio esterno ha un bell’aspetto. Il secondo motivo è che la cimatura impedisce la produzione di semi, in modo che le piante utilizzino la loro energia per produrre nuovi germogli e fiori. Questo compito comporta anche l’eliminazione delle erbacce che crescono intorno alle aiuole. Vediamo i tre errori che si commettono spesso durante la cimatura.
Usare l’attrezzatura sbagliata
Non sono necessarie attrezzature sofisticate per decapitare le piante. Infatti, alcune piante possono essere tagliate pizzicandole con le dita (pollice e indice). Se non ci sono più grappoli di fiori, si può estrarre lo stelo. Per gli steli robusti, utilizzare forbici o cesoie per effettuare tagli precisi.
Per effettuare tagli netti su steli spessi, è necessario un paio di incudini. Per le piante con steli flessibili, sono adatte le forbici by-pass.