Ecco come sbarazzarsi dei baffi neri sui radiatori in pochi minuti

I baffi sui radiatori sono una vera seccatura. Con questo metodo, potrete dire addio ai baffi in pochi minuti.

Baffi neri sui termosifoni
Se avete dei termosifoni in casa, dopo un po’ di tempo e soprattutto in inverno, compaiono dei fastidiosi baffi neri che sembrano impossibili da combattere o da eliminare. Pochi lo sanno, ma si tratta di un processo causato dal surriscaldamento del radiatore e da una serie di processi che analizzeremo a breve. Pochi sanno che esiste un modo molto rapido per dire addio a queste macchie e tornare ad avere una parete e un radiatore puliti: gli esperti ci insegnano come fare e ci vuole pochissimo tempo.

Radiatori che sporcano il muro: le cause
I termosifoni sono uno degli strumenti fondamentali per tenersi al caldo durante la stagione fredda. Questi elementi vengono alimentati con acqua fredda e creano un processo tecnologico per diffondere il calore in tutta la casa.

Il vero problema è che durante l’estate, quando sono spenti, e durante l’inverno, quando sono accesi, questi strumenti accumulano molta polvere che si deposita. Di conseguenza, queste particelle vengono diffuse dal calore e formano l’annerimento visibile sulle pareti ma anche sui radiatori stessi.

Radiatori in ghisa
Questo è il primo motivo, ma ce n’è un altro importante da tenere presente. Potrebbe surriscaldarsi, bruciando le particelle del radiatore e la vernice della parete.

Come evitare la formazione di baffi neri su termosifoni e pareti?
Succede ogni anno e ci si ritrova con i classici baffi neri lungo il termosifone e sopra la parete. È possibile contrastare ed evitare questo fenomeno? Gli esperti suggeriscono:

Lavare l’elemento con una spazzola fine per rimuovere la maggior parte della polvere. Subito dopo, basta passare un panno imbevuto di acqua arricchita con bicarbonato di sodio. Ovviamente, questa operazione va effettuata a termosifone spento durante l’estate, per poi pulirlo prima di accenderlo;
coprire i termosifoni durante l’estate per evitare che si accumuli tutta la polvere quando non sono in funzione.
Come accennato, il problema potrebbe anche essere causato dal surriscaldamento dei radiatori, che consumano più energia del normale. È importante regolare la loro temperatura come segue:

Il radiatore in ghisa dovrebbe avere una temperatura di 60°C.
I radiatori in acciaio o alluminio non dovrebbero superare la temperatura di 50°C.
Dopo 4 giorni, è possibile aumentare lentamente la temperatura e verificare nel tempo se i baffi continuano a formarsi. Non è tutto: gli esperti consigliano anche di installare dei sensori che tengano sotto controllo la temperatura per evitare il surriscaldamento.

radiatore moderno
Questo è un ottimo trucco per contrastare la formazione dei baffi neri. Naturalmente, per eliminarli, bisogna sempre usare un detergente a base di bicarbonato di sodio e, se necessario, ridipingere la parete.

Se, nonostante tutto, il radiatore continua a emettere fumi neri, che non sono dovuti alla polvere o al surriscaldamento, allora è il momento di contattare un tecnico specializzato.