È difficile scegliere se lavare i piatti a mano o in lavastoviglie, perché entrambi i metodi hanno vantaggi e svantaggi. La lavastoviglie può essere scoraggiante a causa dell’energia che consuma. D’altra parte, lavare pentole e padelle a mano non è un compito facile, visto che si perdono circa 4 ore a settimana rispetto all’uso della lavastoviglie. Qual è quindi l’opzione migliore?
Qual è la scelta migliore tra il lavaggio a mano e la lavastoviglie?
Lavare piatti e pentole a mano richiede tempo, energia e olio di gomito. Ma non si può sempre essere sicuri di lavare perfettamente e di riuscire a rimuovere le incrostazioni.
Nella lavastoviglie, invece, gli oggetti vengono lavati in acqua a temperature fino a 60°C. Questa temperatura potrebbe non essere sufficiente per eliminare batteri e germi.
Con la lavastoviglie, è importante assicurarsi che il carico sia corretto per garantire un lavaggio perfetto. È inoltre necessario rimuovere eventuali residui di cibo con una spazzola prima di inserire gli articoli nella macchina.
Assicuratevi inoltre di posizionare correttamente le stoviglie in modo che i getti d’acqua possano raggiungere gli utensili.
Le migliori opzioni per il risparmio energetico
Vale la pena sottolineare che il metodo di lavaggio in lavatrice fa un uso più intelligente di acqua ed energia rispetto alla tecnica manuale. Un ciclo di lavaggio consuma circa 12 litri d’acqua. A lungo termine, la differenza di consumo d’acqua è 7 volte inferiore rispetto al lavaggio a mano, in base a un calcolo di 10 anni. Ricordate inoltre di avviare un ciclo di lavaggio a pieno carico per evitare di sprecare acqua ed energia.