In casa, non è raro trovare il calcare intorno ai servizi igienici, ai rubinetti e agli schermi delle docce.
Il calcare si accumula anche nei bollitori, perché l’acqua del rubinetto viene regolarmente versata per essere bollita. Durante il processo di riscaldamento, il calcare si forma e si deposita sul fondo del bollitore. Questo non è dannoso per la salute, ma riduce l’efficienza del bollitore e rovina il sapore delle bevande calde.
Se avete del calcare nel bollitore, vediamo come rimuoverlo.
I passaggi da seguire per pulire con successo il bollitore
Prima di iniziare a pulire il bollitore, è essenziale staccare la spina e lasciarlo raffreddare.
Il passo successivo consiste nel pulire l’esterno del bollitore. È necessario rimuovere macchie, batteri, sporcizia e polvere utilizzando acqua e sapone e un panno. Una volta pulito l’esterno, prendete un asciugamano e asciugatelo delicatamente.
Per l’interno sono necessari acqua e succo di limone o aceto bianco. Collegate il bollitore e riempitelo per tre quarti di acqua. Aggiungete quindi succo di limone o aceto bianco prima di accendere l’apparecchio.
Non appena la soluzione raggiunge l’ebollizione, è possibile scollegare il bollitore e lasciare la miscela nell’apparecchio per tre o quattro ore. Quindi svuotare l’apparecchio e sciacquarlo con acqua.
Riempire nuovamente il bollitore con acqua, portarlo a ebollizione, svuotare l’apparecchio e risciacquarlo nuovamente con acqua. Se si nota la presenza di calcare nell’apparecchio, è necessario ripetere l’operazione il maggior numero di volte possibile fino a quando il calcare non è stato rimosso del tutto. Una decalcificazione regolare aiuta anche a eliminare il retrogusto e a prolungare la durata dell’apparecchio.
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