Bere il caffè a stomaco vuoto: un’abitudine da abbandonare!

Una tazza di caffè al momento di andare a letto fa parte della routine mattutina di moltissime persone. Questa bevanda ha numerosi benefici per l’organismo. Tuttavia, non è consigliabile a stomaco vuoto. È importante scegliere il momento e il modo giusto di berlo per beneficiare appieno delle sue virtù.

Perché non dovrei bere il caffè a stomaco vuoto?
Il caffè bevuto a stomaco vuoto favorisce la secrezione di acido cloridrico. Questa sostanza è essenziale per la digestione degli alimenti. Tuttavia, quando viene prodotta in eccesso, provoca diversi problemi digestivi. Questa cattiva abitudine porta a reflusso gastrico, gonfiore e bruciore di stomaco.

L’uso ripetuto può persino portare all’infiammazione della mucosa gastrica. La caffeina ha anche effetti lassativi. È quindi consigliabile mangiare almeno una fetta di pane spalmato prima di bere una tazza di caffè. Oltre che al mattino, questa precauzione vale per tutto il giorno.

Inoltre, bere caffè a stomaco vuoto può causare sintomi di astinenza come sbalzi d’umore e tremori. Aumenta anche l’ansia e l’irritabilità e stimola la frequenza cardiaca. Di conseguenza, la capacità di concentrazione ne risente. Prima di bere questa bevanda è necessario attendere che i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, si abbassino.

Come assumere correttamente il caffè?

Per trarre tutti i benefici di questa bevanda, gli esperti sconsigliano di aggiungere il latte al caffè. Contenendo tannini, coagula la caseina, una proteina che costituisce essenzialmente il latte di mucca, pecora o capra. Questa reazione produce coaguli che causano instabilità digestiva.

È quindi preferibile mescolare il caffè con latte di origine vegetale, come il latte di mandorla o il latte di soia. Anche la cicoria è più facile da digerire. Va notato che ogni individuo reagisce in modo diverso agli effetti della caffeina. Assunta al momento giusto, può aumentare la capacità fisica e la concentrazione.

Ricco di antiossidanti, il caffè aiuta l’organismo a combattere il cancro e ha un effetto positivo sul cervello. Aiuta anche a migliorare la memoria e a combattere l’emicrania. La dose di caffè consigliata è di circa tre tazze al giorno. Per quanto riguarda il momento ideale, si può scegliere metà mattina, dopo la colazione, o il primo pomeriggio, dopo pranzo.