Oggi siamo abituati a trovare la carta igienica praticamente ovunque. Ma a cosa serviva prima che fosse inventata?
Nei tempi moderni, la carta igienica si trova nei bagni di tutto il mondo. Per quanto possa sembrarci ovvio, è stata inventata abbastanza di recente. È quindi naturale e spontaneo chiedersi cosa si usasse al suo posto prima che diventasse di uso comune. Scopriamolo.
La nascita della carta igienica
Come ci si aspettava, la nascita del rotolo di carta più usato al mondo non risale a molto tempo fa. Risale agli anni ’50 del XIX secolo, quando un uomo di New York di nome Joseph Gayetty ebbe l’idea di produrre e vendere un tipo di carta morbida da usare nella toilette. La sua soluzione fu ovviamente ben accolta, poiché i metodi utilizzati prima del giornale erano certamente più irritanti.
Nel 1800 era pratica comune utilizzare vecchi fogli di giornale, prodotti di un’epoca abbastanza recente, ma prima di allora vi siete mai chiesti cosa si usava?
In realtà, le soluzioni erano piuttosto disparate. Ogni epoca ha ovviamente trovato il mezzo più appropriato per l’igiene personale a seconda di ciò che era disponibile. E se alcuni metodi sembrano decisamente meno funzionali della morbidissima carta igienica a cui siamo abituati, è importante ricordare che anche qualche secolo fa l’idea di comfort era ben lontana dalla nostra. Basti pensare che nell’antica Grecia ci si puliva con cocci di ceramica. Nel corso degli anni, però, tutto è cambiato e anche il modo di pulirsi dopo essere andati in bagno ha subito diverse mutazioni.
Cosa si usava al posto dei moderni rotoli di carta morbida
Nel corso dei secoli, non c’è dubbio che gli esseri umani abbiano lavorato duramente per superare il bisogno di pulizia intima. Anche nei tempi più remoti c’erano persone che riconoscevano la necessità della pulizia intima.
Gli antichi Romani, ad esempio, sono noti per aver costruito eccellenti sistemi fognari per lo smaltimento degli escrementi. Nel loro caso, la pulizia dopo la toilette veniva effettuata utilizzando spugne imbevute di acqua salata attaccate a un’asta.
Nel II secolo a.C., in Cina si usavano fogli di carta di canapa, che possono essere considerati i precursori della carta igienica. Queste informazioni sono venute alla luce grazie alla scoperta di alcuni resti in una tomba
Alcune testimonianze storiche evidenziano come anche i popoli del Nord Europa fossero molto ben adattati a questa esigenza. Per esempio, i Vichinghi usavano per pulirsi ritagli di lana di pecora, molto morbidi, efficaci e simili alla nostra carta igienica.
La vera svolta avvenne a metà del 1800, quando la carta igienica iniziò a essere venduta nei negozi. Chiaramente, la creazione di un prodotto così comodo da usare fu ampiamente approvata e accolta con favore, anche se per i primi anni era molto lontana dalla carta igienica che usiamo oggi. Basti pensare che solo a metà del 1900 la carta igienica iniziò a essere prodotta come la conosciamo oggi.
Su una cosa, però, non ci sono dubbi: anche quando la carta igienica non esisteva, l’uomo ha sempre saputo adattarsi nel modo migliore.