I moscerini della frutta appaiono inavvertitamente invadendo la vostra casa; questi insetti potrebbero passare inosservati se non fosse che arrivano in gruppo, invadendo dal vostro cesto di frutta ai sacchetti contenenti scarti di cibo.
Queste mosche sentono a distanza l’odore della frutta matura e si nutrono di prodotti in decomposizione. Sono più attive tra la primavera e l’estate, anche se sono attive tutto l’anno.
Alcune possono attaccare la frutta mentre cresce, anche se quelle che vediamo in casa sono attratte dal dolce profumo della frutta matura, che quando inizia a fermentare produce un alcol che le attira. Le mosche si nutrono della frutta, ma allo stesso tempo le femmine depongono le uova, che diventano larve nel giro di poche ore e si nutrono di materiale in decomposizione.
trappola per mosche della frutta fatta in casa
Avrete bisogno di:
sapone liquido per piatti
Aceto di mele
acqua calda
Cosa fare:
Riempite il fondo di un bicchiere con il sapone e aggiungete l’aceto fino a riempire un terzo del bicchiere.
Versare l’acqua calda fino a riempire i due terzi del bicchiere e mescolare fino a quando non si formano le bolle.
Finite di riempire il bicchiere con l’acqua calda per ottenere uno spesso strato di bolle alla fine.
Posizionate la trappola vicino alla ciotola della frutta o dove si trovano le mosche.
Un’altra opzione:
Mettete un frutto maturo e sbucciato in una ciotola profonda.
Riempite il fondo con aceto.
Coprire il contenitore con pellicola di plastica o pellicola trasparente e praticare alcuni fori con una forchetta.
I moscerini della frutta trasmettono malattie?
Queste mosche non tendono a mordere l’uomo, si limitano ad arrivare, nutrirsi e riprodursi, ma gli studi dimostrano che possono trasmettere batteri agli alimenti, tra cui l’E. Coli, la salmonella e la lenticchia. Coli, salmonella e listeria innocua, mettendoci a rischio di malattie di origine alimentare.
Il modo migliore per ridurre il rischio è impedire che proliferino, togliendo la frutta matura dalla loro portata, ricordandosi di pulire il succo rimasto nel cesto della frutta ed eliminando i rifiuti organici.