Vecchie spugne, non buttatele via: vi stupirete di ciò che potete fare con esse

Vecchie spugne: come riciclarle a beneficio delle piante. Quello che stiamo per spiegare è davvero incredibile

Le spugne
Quante spugne – non solo per lavarsi – buttiamo via quando diventano vecchie? Tantissime. Che siano quelle che usiamo per lavare i piatti o quelle che usiamo in bagno, grandi o piccole, non importa. Possiamo cambiare le nostre abitudini riutilizzandoli. Sì, ci sono molti modi per non buttarli via e per riciclarli. Raccogliendone alcuni, oggi vi mostriamo come dare nuova vita alle vecchie spugne e ottenere ottimi risultati con un sorprendente riciclo creativo a sostegno delle piante.

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Una volta capito quante cose si possono fare con le spugne, non le butterete più. L’importante, prima di riutilizzarle, è pulirle bene, magari con un disinfettante per la casa, per evitare che muffe, funghi o batteri si diffondano alle piante. Vediamo i diversi modi di utilizzarle.

Vecchie spugne, come usarle per coltivare le piante
Spugna e terreno
Vecchie spugne a sostegno delle piante. Vi sveliamo alcuni metodi per riciclarle a beneficio delle piante. Potete usarle per creare una miscela di terriccio e spugne:

Tagliare a pezzettini piccoli la spugna
Mescolare con il terriccio
Create una miscela che serva da base per le talee (50% spugna e 50% terriccio) o per le piante che hanno bisogno di un terreno umido ma ruvido come il pothos (1/3 spugna e 2/3 terriccio).
Una volta mescolate le due composizioni, riempite un contenitore, forato sul fondo, con la miscela e inserite le talee.
Acqua
Chiudere il vaso in un sacchetto di plastica
Posizionare in un luogo luminoso, ma non alla luce diretta del sole.
Aspettate qualche giorno e le piantine spunteranno verdi, lucide e forti.

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Potete usare la spugna anche per far germogliare un seme, ad esempio un seme di limone:

Prelevare i semi dall’interno di un limone
Tagliare la spugna a metà
Aprite una delle due metà, ma non tagliate fino in fondo, lasciando la base chiusa e l’estremità aperta
Con una pinzetta, inserire 4 o 5 semi all’interno del taglio nell’inserto di spugna.
Chiudere la spugna e metterla in un contenitore con acqua.
Dopo due settimane, i semi saranno germogliati e avranno sviluppato un apparato radicale e un piccolo germoglio. A questo punto, non resta che fermarli in un vaso di almeno 10 centimetri di diametro, con un terriccio adatto agli agrumi. Qui fate un foro per inserire il seme. L’accortezza è quella di mettere la radice in basso e il germoglio in alto, coprire e bagnare abbondantemente. In questa fase occorre solo un po’ di pazienza, dopo qualche mese, tre o più, la pianta sarà alta almeno 5 centimetri.

spugna e taglio
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Infine, la spugna può essere utilizzata per far nascere una pianta da un pezzo di legno. Una delle piante che possono farlo è il ficus:

Aprire la spugna e inserire il rametto all’interno in modo che sia quasi completamente coperto.
Chiudere la spugna e metterla in un bicchiere con 3-4 centimetri d’acqua sul fondo.
Controllare lo stato dell’arte dopo circa due settimane
Se le radici sono lunghe, si può mettere il rametto nel terreno