Non comprate un tagliere: 2 ingredienti e tornerà come nuovo | Il segreto di tutti i macellai

In tutte le nostre case c’è almeno un tagliere. È uno strumento prezioso, essenziale per tagliare verdure, carne, pane e pesce.

Pulizia del tagliere
Una volta usato, non lo lascerete più, perché rende tutto molto più semplice. Invece di sporcare mille piatti o superfici, basta usare il tagliere, che permette anche di fare tagli puliti e sicuri senza preoccuparsi di danneggiare la superficie sottostante.

Come prendersi cura del tagliere per mantenerlo intatto nel tempo
Il tagliere deve essere lavato dopo ogni utilizzo. Con il passare del tempo, a causa dell’uso intensivo, diventa difficile pulirlo correttamente, quindi è necessario effettuare una perfetta manutenzione ordinaria se non si vuole avere una spiacevole sorpresa inaspettata. Nelle fessure create dai tagli rimangono residui di cibo, che possono anche portare alla formazione di muffe e batteri.

Purtroppo non sempre la superficie è pulita e disinfettata come vorremmo, nonostante l’uso di vari prodotti che promettono un’igiene profonda. Per di più, spesso sono costosi e altrettanto deludenti.

Tentativo dopo tentativo, quello che si decide di fare per mantenere la calma è acquistare un nuovo tagliere. Che sia economico o costoso, preferite spendere un po’ di più ma cucinare su una superficie pulita.

In realtà, questa è una decisione sbagliata, perché ci sono operazioni utili che possono prolungare la salute del tagliere e quindi il suo utilizzo nel tempo. E perché, prima o poi, anche quello nuovo sarà nelle stesse condizioni se non viene curato a dovere.

Pulire il taglio con due semplici ingredienti che tutti hanno in casa
La prima cosa da fare è pulirlo bene ogni volta che lo si usa per preparare piatti e ricette di pesce. Per una pulizia ottimale, bastano due ingredienti naturali miracolosi che tutti abbiamo in casa. A differenza dei prodotti chimici, non sono dannosi per la salute.

Il limone e il sale grosso vengono utilizzati per creare una sorta di scrub sul tagliere, eliminando ogni traccia di sporco superficiale. Il processo è molto semplice e richiede solo pochi minuti.

Per prima cosa, rimuovere eventuali residui o macchie che possono essere eliminati con un panno o una spugna imbevuti d’acqua. Quindi, tagliate un limone e strofinatelo sulla superficie, come se fosse una spugna. Subito dopo, usatelo per strofinarci sopra del sale grosso, che in questo caso svolge lo stesso lavoro della spugna abrasiva.

Concentratevi quindi sulle zone più sporche o maleodoranti. Se si desidera una pulizia più profonda, è meglio lasciare agire la miscela per qualche minuto, quindi lavare tutto con acqua tiepida. Procedete allo stesso modo sull’altro lato e fate asciugare all’aria, dopo aver assorbito l’acqua in eccesso, con un asciugamano o un panno. La cosa più importante è che sia asciutto prima di essere riposto.

Un tagliere troppo secco: la soluzione ideale
Se passa troppo tempo tra la pulizia e l’utilizzo, la superficie sarà probabilmente troppo asciutta. Quindi, prima di utilizzare il tagliere disinfettato, versatevi sopra qualche goccia di olio minerale o di olio d’oliva. Quindi passare un panno con carta assorbente e asciugare bene per rimuovere ogni traccia di olio.

È meglio evitare l’uso di detergenti chimici per la pulizia del tagliere, perché con il tempo possono danneggiare il legno. Inoltre, trattandosi di un materiale assorbente, si corre il rischio che gli alimenti a contatto con la superficie odorino di sapone subito dopo la pulizia. Un aspetto decisamente poco igienico.

Pulizia quotidiana: cosa usare al posto di sale grosso e limone
Se cercate un metodo di pulizia quotidiana meno aggressivo, e quindi più delicato e veloce, potete usare solo sale fino al posto del sale grosso. È sicuramente più comodo e conveniente. Può anche essere sostituito dal bicarbonato, che va sempre strofinato direttamente con le mani.

Sia nel caso del sale fino che del bicarbonato, risciacquare con acqua, anche se non in grandi quantità, per evitare problemi nella fase successiva di asciugatura. Questo è considerato il rimedio di pulizia più delicato in assoluto.

Mentre quello a base di sale e limone può essere applicato con minore frequenza, ad esempio una volta al mese, oppure ogni volta che si cucinano piatti a base di pesce o alimenti che lasciano facilmente un cattivo odore.