Come eliminare tarme, insetti e formiche: un consiglio semplice ed ecologico!

Come eliminare tarme, insetti e formiche: un consiglio semplice ed ecologico!

L’arrivo dell’estate e del caldo coincide anche con l’arrivo di fastidiosi insetti come mosche, tarme, formiche, ecc… e in commercio esistono tantissimi prodotti chimici per liberarsene. Negli ultimi anni, però, sempre più persone cercano di combattere gli insetti con metodi naturali e casalinghi: in questo articolo vi mostreremo come realizzare la vostra carta moschicida.

Nelle sere d’estate capita spesso di voler passare un po’ di tempo all’aperto, soprattutto nel pomeriggio quando il sole caldo sta tramontando e ci si può rilassare, magari seduti in giardino o in terrazza, ma c’è solo una luce accesa, non sono solo le zanzare ad arrivare. le zone in cui si trovano, ma anche falene e insetti di ogni tipo.

Come eliminare tarme, insetti e formiche: il consiglio semplice ed ecologico!
Carta moschicida fai da te Carta moschicida solida Carta moschicida appiccicosa Trappola per mosche verde Non tossica Elimina la trappola per mosche Trappola per mosche.jpg Q90.jpg

Se volete fare la carta moschicida in casa, avete bisogno di :
100 ml. di olio di ricino _
200 grammi di una resina speciale, la colofonia
1 cucchiaio di miele
carta oleata o carta da imballaggio
Metodo
Prima di iniziare a preparare la carta moschicida, è bene ricordare che sarà molto appiccicosa, quindi è meglio indossare dei guanti prima di uscire. La prima cosa da fare è procurarsi la carta giusta per il lavoro. Si può prendere la carta oleata o la carta da pacchi. Poi bisogna tagliare alcune strisce, la misura consigliata è di circa 30 cm per 5 cm.

Ora prendete due pentole che userete solo per fare la carta moschicida. Mettete le pentole sul fuoco a bagnomaria e fate sciogliere la resina vegetale. Una volta fatto, aggiungete anche l’olio di ricino e il miele. Una volta creato il composto repellente per le mosche, bagnate le strisce di carta e appendetele ai rami degli alberi, vicino alle finestre, sotto i pergolati, ecc… nei luoghi che frequentate.

Per immergere le strisce, è meglio usare una pinzetta che conserverete per le occasioni future.