Le piante d’appartamento sono le uniche che vivono al buio: non muoiono MAI.

Queste piantine possono essere la soluzione ideale anche in giardino, in zone ombreggiate o semi-ombreggiate che vedono poca luce solare durante il giorno. Si tratta di piante speciali che sembrano morte durante il giorno ma che brillano la sera.

Le caratteristiche di queste piantine notturne
Le piante che vivono di notte a volte hanno fiori bellissimi e hanno bisogno di pochissima acqua, preferibilmente demineralizzata. Per quanto riguarda il terriccio, va bene quello universale e, se si aggiunge un po’ di argilla espansa, ancora meglio, perché garantisce un ottimo drenaggio.

Tutto questo non vuol dire che la pianta possa sopravvivere per giorni senza acqua: ne ha bisogno come tutte le altre, ma i ristagni sono pericolosi.

Per questo motivo, è importante assicurarsi che il terreno sia perfettamente asciutto e, quando ci sono molti germogli, per evitare che si riempia improvvisamente di fiori troppo piccoli, si possono tagliare con delle cesoie per evitare che fioriscano, in modo che l’energia della pianta si concentri esclusivamente sulla vena principale e non si disperda.

Tra tutti i tipi di concime, quello liquido è il migliore. Garantisce una lunga vita alla piantina e bei fiori.

Piante adattate a vivere al buio
Ci sono molte piante che possono vivere al buio e che potete scegliere in base alle vostre preferenze. La prima è la Sanseveria. Si tratta di una pianta senza fusto che cresce molto bene in vasi cilindrici.

Questo tipo di pianta è in grado di resistere alla siccità, quindi ha sempre bisogno di un terreno asciutto per crescere bene. Purifica l’aria in modo naturale, il che la rende perfetta anche per l’ufficio. In questo caso, non serve nemmeno un deumidificatore.

Si tratta di una pianta molto particolare. Non ha fiori, ma il suo aspetto è bellissimo, psichedelico.

La seconda pianta è l’Asplenium . Ci sono tre varietà tra cui scegliere e in natura si può trovare anche sotto gli alberi, il che dimostra che non ama la luce intensa.

Per garantire una lunga vita, è consigliabile tenerla lontana da fonti di calore e correnti d’aria. È preferibile annaffiare con acqua demineralizzata.

Due piantine che hanno bisogno di spazio e danno gioia
La terza pianta che vive molto bene al buio è la Maranta, le cui origini risalgono alla foresta pluviale. A volte presenta piccoli fiori, praticamente invisibili. I vivaisti in genere consigliano di tagliarli, per dare più spazio, cura e attenzione alle foglie, che invece sono abbastanza grandi e molto belle da vedere perché, soprattutto se collocate in casa, riempiono bene gli spazi vuoti.

Questa piantina cresce molto velocemente, quindi necessita di una buona potatura non appena arriva la primavera. Se poi si fa un buon lavoro di rinvaso, ancora meglio. Quando c’è molta luce, le foglie cadono. Per l’annaffiatura, anche in questo caso, è meglio usare acqua demineralizzata, che è più delicata e non danneggia la pianta o la fa marcire.

Nel complesso, si tratta di piccole piantine, ma se preferite concentrarvi su piante più grandi, c’è la Zamioculcas , generalmente conosciuta come pianta di Padre Pio o gemma di Zanzibar.

Si tratta di una pianta originaria della Tanzania, resistente alla siccità e che richiede pochissima acqua. Si tratta di una pianta tuberosa, quindi i tuberi stanno in basso e richiedono molta cura se si cambia vaso. È necessario rimuoverli con attenzione e ripiantarli in un terreno adatto. È la pianta ideale per chi non ha tempo da perdere.