10 errori comuni che commettiamo quando facciamo il bucato e come evitarli

Ammettiamolo, quasi tutti noi tendiamo a fare il bucato in modo meccanico. Sempre gli stessi riflessi e le stesse abitudini. Ma commettiamo anche sempre gli stessi errori. E poi ci sorprendiamo quando i nostri capi non escono puliti come vorremmo, o quando hanno uno strano odore, o quando la nostra lavatrice inizia a consumarsi. A proposito, da quanto tempo non pulite la vostra lavatrice?

No, non è un gioco da ragazzi! Mettere in funzione una lavatrice non è così semplice come sembra. Ci sono alcune regole precise da seguire. Ma poiché spesso abbiamo fretta o vogliamo sbrigare questa faccenda in fretta, siamo spesso negligenti. Non importa se il vostro elettrodomestico è di ultima generazione o ad altissime prestazioni, se lo trattate male o non lo sottoponete a una corretta manutenzione, la sua longevità ed efficienza saranno messe a dura prova.

Volete che il vostro bucato sia sempre pulito e profumato? Ecco tutti gli errori da non commettere durante il bucato, per preservare la qualità dei vostri capi e le prestazioni della vostra lavatrice.

  1. Cicli di lavaggio brevi
    I cicli di lavaggio brevi in acqua fredda o senza centrifuga sono adatti ai capi poco sporchi. Sebbene sia possibile risparmiare con questi tipi di lavaggio, non sono ideali per lavaggi frequenti.
  2. Non trattare le macchie prima di lavare i capi
    Alcune macchie sono più difficili da rimuovere di altre. In particolare le macchie di grasso. In questi casi, cercate di rimuoverle a mano prima di lavare i capi in lavatrice.

Una delle macchie più difficili da rimuovere, ad esempio, è quella di sudore sulla biancheria bianca. Una buona alternativa è l’applicazione di bicarbonato di sodio combinato con aceto bianco. Strofinando le zone interessate con questo potente smacchiatore e sgrassatore, si ha la certezza di eliminare le macchie più ostinate e di deodorare l’indumento.

  1. Sovraccarico della lavatrice

Errore comune: per evitare di fare più carichi di bucato, tendiamo a riempire il cestello fino all’orlo. Una pessima idea! Sovraccaricando la lavatrice, si ha l’impressione di risparmiare acqua ed elettricità. Tuttavia, questo elettrodomestico è classificato in base al peso massimo che può sopportare per ogni ciclo di lavaggio. Se la si soffoca, c’è il rischio concreto di danneggiarla nel tempo. È sempre consigliabile leggere e seguire le istruzioni del produttore.

  1. Uso eccessivo di candeggina
    La candeggina è un prodotto utile ma tossico che può danneggiare i vestiti. L’ideale sarebbe usarla solo per il bucato bianco e in quantità minime. Se possibile, immergete la biancheria in un secchio pieno d’acqua e un po’ di candeggina prima del ciclo di lavaggio. In questo modo si eviterà di dover inserire altra candeggina nella macchina.
  2. Non asciugare correttamente i capi dopo il lavaggio

Vi lamentate spesso dei cattivi odori che pervadono i vostri capi? Non c’è alcun mistero: gli indumenti devono essere tolti dalla lavatrice non appena il ciclo di lavaggio è terminato. Se invece si preferisce lasciare i capi nel cestello, è normale che si sviluppino batteri e cattivi odori. A causa dell’umidità, bisogna sempre ricordarsi di asciugare subito i capi all’aria. Soprattutto, siate pazienti: non metteteli nell’armadio troppo in fretta quando sono ancora un po’ umidi, perché il problema rimarrà lo stesso. Quando li tirerete fuori, anche qualche giorno dopo, potrebbero ancora puzzare!

  1. Mischiare la biancheria intima con il resto del bucato
    Poiché la biancheria intima è un capo fragile e delicato, deve essere sempre lavata separatamente dal resto del bucato per evitare di danneggiarla. Pantaloni, mutande, calze e reggiseni devono essere lavati insieme in un ciclo separato.
  2. Usate molto detersivo

È fondamentale utilizzare correttamente il detersivo in lavatrice. A volte, per fretta o semplicemente per errore, riempiamo il serbatoio del detersivo più del dovuto. Ma il detersivo deve essere sempre utilizzato nelle proporzioni corrette quando viene versato nello scomparto. In caso contrario, il bucato sarà sciacquato male e l’elettrodomestico si intaserà. Vi capita spesso di trovare residui di detersivo nei vestiti dopo il lavaggio? Questa è la prova che avete superato di gran lunga la quantità richiesta. Non usate troppo detersivo, ma dosatelo sempre in base al peso dei capi nella macchina.

  1. Non pulite la lavatrice
    Nella lavatrice si accumulano cattivi odori, umidità in eccesso e muffa. Soprattutto quando è molto sporca e non riceve una manutenzione regolare. Per questo è importante che la lavatrice venga pulita a fondo almeno una volta al mese. Dai filtri alle guarnizioni e al cassetto del detersivo, concedetevi il tempo per una pulizia accurata e meticolosa.

Naturalmente, togliete la spina e non dimenticate di lasciare aperto lo sportello della lavatrice per arieggiare l’interno della macchina. In questo modo si evita anche la formazione di umidità e muffa.

  1. Non separare i capi
    A volte, per mancanza di tempo, si mettono in lavatrice tessuti diversi. Si tratta di un errore comune che spesso danneggia i nostri capi preferiti. Inoltre, favorisce la comparsa di pelucchi e altre macchie.

Oltre a suddividere i capi in base al tessuto e al colore, è sempre bene leggere le etichette e seguire alla lettera le istruzioni.

  1. Uso eccessivo della centrifuga
    Un altro errore molto comune è l’uso eccessivo della centrifuga. Tenete presente che un carico pesante nel cestello e un bucato mal distribuito finiscono per disturbare questo ciclo. Per evitare danni, assicuratevi sempre che i panni siano distribuiti in modo uniforme e non in una palla. Un tamburo sbilanciato renderà rapidamente inefficace la centrifuga. In altre parole, non esagerate!

Non si può fare a meno della lavatrice: è una vera e propria compagna quotidiana. Ma se non la trattiamo bene, si vendica a modo suo: capi ristretti, tessuti bucati, perdita di colore, cattivi odori… Trattatela meglio, evitate di ripetere tutti questi errori e avrete capi puliti, brillanti e impeccabili!